In uscita in questi giorni per Arkadia Tutto quello che sai sulla Sardegna è falso, sintesi di riflessioni e tesi discusse nel corso degli ultimi anni anche in questo blog. Luoghi comuni, nozioni storiche, elementi mitologici della nostra identificazione collettiva, temi politici e culturali sono enumerati e riletti in modo critico, nel tentativo di metterne a nudo l’ispirazione ideologica e le connessioni pratiche.
Non un saggio accademico, però. Niente che non possa essere letto e compreso da un lettore non specialista. La forma che ho scelto di dare al testo è articolata secondo voci autoconclusive, a mo’ di dizionario enciclopedico. Il tono per lo più è pamphlettistico, o da blog, in certi casi più discorsivo, in altri più assertivo, in altri ancora più argomentativo, a seconda del tema e dello spirito con cui la voce è stata concepita. Non nego una certa dose di provocazione, ma solo quanto basta e non fine a se stessa, almeno negli intendimenti. Si comincia con Acabadora e si finisce con Zone Interne.
Nelle 180 pagine circa che costituiscono il libro, c’è spazio per una sintetica cronologia storica, relativa da un lato alla Sardegna e alle sue vicende nel corso dei secoli, dall’altro agli accadimenti e ai processi sviluppatisi in ambito europeo e mediterraneo. Le due cronologie scorrono una a fianco all’altra, in modo da offrire una connessione anche visiva, immediata, tra i fatti sardi e il contesto generale in cui erano inseriti.
Una bibliografia di riferimento fornisce l’opportunità di verificare la fondatezza di tesi e argomentazioni, nonché – se lo si desidera – di approfondire alcuni dei concetti evocati.
La prefazione è di Michela Murgia, con la quale presenteremo il libro in anteprima al Salone del libro di Torino, il 19 maggio prossimo, alle ore 16.00, presso lo stand di Liberos.