Non sempre riesco ad appassionarmi al piccolo cabotaggio della politica cittadina nuorese. Ma questa volta sono contento di una scelta fatta dall’attuale maggioranza in Comune.
Il rifiuto di dedicare una via a Francesco Cossiga. Ovviamente, sollevando la contrarietà della minoranza di centrodestra (italiana). La quale avrebbe inscenato una protesta simbolica, coprendo la targa con cui un piazza è stata intitolata a Tito (capo della Resistenza degli slavi del sud e padre della Jugoslavia). Motivazione? Le sue responsabilità circa la “strage” degli italiani nelle Foibe.
A parte la risibile adozione di argomentazioni propagandistiche della peggior specie (le foibe: ma dai… ), risalta la totale adesione acritica ad una visione subalterna di noi stessi, secondo cui dovremmo essere grati a Francesco Cossiga solo per il fatto di essere stato presidente della Repubblica Italiana.
Per quel che vale, condivido la scelta fatta e spero vivamente che il Comune di Nuoro non ritorni sui suoi passi. Lo prendo come un segnale sia pur minimo di consapevolezza politica. Di questi tempi, tocca accontentarsi.